Essere o non essere sui social? Questo è il grande dilemma che affligge la maggior parte delle aziende. Oggi è essenziale curare la propria identità digitale e per farlo devi partire utilizzando i canali social giusti per il tuo target. Quindi niente più account aperti e abbandonati al proprio destino, devi imparare a curarli con cadenza regolare e magari dovresti evitare questi 5 errori frequenti.
1. Uso della piattaforma sbagliata.
Essere “come il prezzemolo” sui social network non è la strategia giusta. Prima di aprire i tuoi account dovresti capire qual è il canale che utilizza il tuo target. Se sei un B2C Facebook è il posto giusto ma se il tuo prodotto è per il B2B la piattaforma giusta potrebbe essere LinkedIn. Perché investire su tutti i canali? Rischi di sprecare tempo e denaro.
Come rimediare.
Inizia a fare pulizia tra gli account e tieni quelli giusti per il tuo target. Una volta individuati, cerca di analizzare i risultati, per capire quali post hanno funzionato meglio. Non aver paura di disattivare degli account, è meglio che l’utente non li trovi, piuttosto che finisca in pagine completamente vuote.
2. Utilizza il logo come immagine profilo.
Utilizza il tuo logo come immagine profilo dei tuoi account. In questo modo dimostri di essere oltre che coerente anche riconoscibile. Stessa cosa per il nome profilo, se decidi di chiamarti “Studio Paperino” devi utilizzarlo dappertutto con questo format.
Come rimediare.
Su Facebook hai la possibilità di cambiare l’URL della tua pagina in autonomia mentre su LinkedIn la procedura è più complessa infatti devi fare la richiesta direttamente al team di LinkedIn tramite modulo assistenza.
3. Pubblicare post senza un obiettivo preciso.
Pubblicare post e potenziarli è ok, però quando condividi qualcosa sulle tue pagine aziendali, dovresti suddividere il materiale in base al tipo di obiettivo, che vuoi ottenere. Se segui un calendario editoriale con il 20% di post promozionali e l’80% informativi, devi prevedere un’azione legata ad ognuno.
Ad esempio, se pubblichi un post promozionale su un determinato prodotto, l’obiettivo di quel post sarà portare l’utente al tuo e-commerce. Diversamente, se il tuo post è di tipo informativo, il tuo obiettivo potrebbe essere quello di portare l’utente alla lettura di un articolo di approfondimento del tuo blog o al download di una guida di approfondimento.
Come rimediare.
Quello che è già stato pubblicato lo lasciamo così com’è, da oggi però prima di pubblicare qualsiasi post, devi prepararti un piccolo calendario editoriale social, per capire come sono bilanciati i tuoi contenuti e per avere ben chiaro, per ognuno, il tipo di obiettivo collegato.
4. Non rivedere o adattare la tua strategia ai tempi.
Un grandissimo sbaglio è quello di rimanere fedeli sempre e per sempre alla propria strategia, perché “in azienda si è sempre fatto così”. Le dinamiche online cambiano rapidamente, ogni mese escono aggiornamenti, nuove funzioni, quindi è praticamente impossibile non essere travolti da quest’onda. Rinfrescare la tua strategia, o social media strategy è utile sia per te per avere sempre qualcosa di attuale, ma anche per attirare l’utente, perché a lungo andare se proponi sempre le stesse cose rischi di annoiare!
Come rimediare.
Per capire se la tua strategia ha ancora ottimi risultati, impara ad analizzare i dati. Tutti gli account aziendali hanno una sezione dedicata agli insight, da lì puoi iniziare a capire se le tue performance sono sottotono o se stai avendo ottimi risultati. Fai diversi test A/B, per capire qual è il formato che ottiene i risultati migliori.
5. Non utilizzare i social come supporto del sito web.
Lasciar andare tutto il traffico che generi sui social è veramente uno spreco. Per questo motivo, dovresti far in modo che parte dei contenuti che crei, portino al tuo sito web. È sul tuo sito che puoi provare a convertire un contatto. Ricorda che almeno il 30% dei tuoi post dovrebbe portare al tuo blog o ad altri contenuti. Scopri in questo approfondimento come creare un piano social che genera contatti, con i trucchi che usano le agenzie di marketing.
Come rimediare.
Anche qui puoi iniziare a monitorare i dati ma non quelli dei tuoi account, dovresti utilizzare Google Analytics, per capire quanto traffico stai spostando dai social al tuo sito web. Per tenere traccia del numero di click, puoi utilizzare il tool gratuito bitly.
In verità gli errori sono 6…
Ora che sai quali sono i 5 errori più frequenti, voglio svelarti anche il sesto errore, quello che riguarda la promozione dei post. La maggior parte degli amministratori di Facebook non usano il gestore inserzioni, ma si limitano ad avviare la promozione dei propri post, cliccando su “Metti in Evidenza” sotto al post.
ATTENZIONE! Questo è un grosso errore, perché se fino a questo momento hai anche aumentato la copertura del tuo post, pagando un piccolo budget, hai sprecato soldi!
Per rimediare, puoi partecipare ad uno dei miei corsi Facebook Advanced, dove ti spiego come dare una svolta definitiva alla tua pagina, per generare non solo visite, ma anche contatti online.
