Il Segreto per Farti Ricordare dai Tuoi Clienti (E Vendere di Più)

Brand positioning strategie per farsi ricordare dai clienti

Ti sei mai chiesto perché alcuni venditori vengono ricordati anche a distanza di mesi, mentre altri – pur validi – vengono dimenticati poco dopo un incontro? La risposta sta tutta nell’uso efficace delle brand positioning strategie. Strategie che ti permettono di occupare uno spazio preciso nella mente del cliente e aumentare le vendite nel tempo.

La verità è che non basta più essere bravi. Per vendere davvero, oggi serve qualcosa in più: servono brand positioning strategie efficaci. Strategie in grado di imprimere nella mente del cliente chi sei, cosa rappresenti e perché dovrebbe scegliere proprio te.

Non parlo di frasi fatte, loghi patinati o slogan pubblicitari. Parlo di posizionamento personale, quell’insieme di scelte comunicative e strategiche che ti rendono riconoscibile, memorabile e… richiesto. Perché nella vendita, non vince chi parla di più. Vince chi viene ricordato per primo.

Perché i Tuoi Clienti Si Dimenticano di Te (Anche se Sei Competente)

Negli ultimi vent’anni ho incontrato migliaia di professionisti, agenti e imprenditori. Molti di loro erano tecnicamente preparati, parlavano bene, avevano prodotti interessanti. Eppure faticavano a vendere.

Il motivo? Non avevano un posizionamento chiaro nella mente del cliente. Erano “uno dei tanti”.

  • Senza una promessa distintiva.
  • Senza un’identità professionale forte.
  • Senza una frase che li rappresentasse.

Il cliente moderno è bombardato da stimoli. Ogni giorno riceve decine di offerte, telefonate, email, preventivi. Se non sai usare brand positioning strategie concrete per farti riconoscere subito… il rischio è di passare inosservato.

E quando passi inosservato, la trattativa si spegne. Il follow-up diventa inutile. E la vendita… sfuma.

Cos’è Davvero il Brand Positioning nella Vendita

Il brand positioning non è qualcosa che riguarda solo le grandi aziende. È una leva commerciale fondamentale anche per liberi professionisti, agenti, formatori e consulenti.

Significa definire e comunicare una posizione precisa nella mente del tuo target. Un’identità forte, unica, coerente. Un messaggio che ti differenzia, ti valorizza, e ti rende la scelta naturale per il cliente giusto.

In concreto, posizionarsi vuol dire rispondere a tre domande chiave:

  1. Chi sei davvero?
  2. Per chi sei la soluzione giusta?
  3. Cosa ti rende diverso e più credibile rispetto agli altri?

Non è teoria. È strategia applicabile e misurabile. E ti assicuro che fa la differenza, soprattutto nei settori ad alta concorrenza.

Il Mio Primo Incontro con il Posizionamento: Un’Epifania Inaspettata

Quando ho lasciato il mondo aziendale per entrare nella formazione e consulenza, mi sono accorto subito di una cosa: senza posizionamento, sei invisibile.

All’inizio parlavo genericamente di “formazione sulla comunicazione”. Ma nessuno si ricordava di me. Poi ho fatto un cambio netto: ho iniziato a dire che aiutavo venditori e imprenditori a vendere con la parola, senza sconti e senza pressioni.

In poco tempo, le richieste sono aumentate. I clienti iniziavano a dire “Sei quello che fa vendere con la comunicazione persuasiva, vero?”.
Ecco cosa succede quando il tuo messaggio si fissa nella mente del cliente. Non perché gridi più forte. Ma perché parli con chiarezza e coerenza.

Gli Errori Più Comuni Quando Non Usi Strategie di Posizionamento

Nel tempo, ho individuato una serie di errori tipici che sabotano la percezione del tuo valore. Ecco i tre più frequenti:

1. Parlare a tutti

Se il tuo messaggio è troppo generico (“Lavoro con aziende di ogni tipo per migliorare i risultati”), non parli davvero a nessuno. Il brand positioning funziona solo se scegli una nicchia, un target, un problema preciso da risolvere.

2. Usare frasi astratte

“Valorizzo il potenziale delle persone” non significa niente per il tuo cliente. Cerca invece frasi che esprimano risultati concreti, benefici tangibili, trasformazioni visibili. Ad esempio:

“Ti insegno a chiudere trattative senza dipendere dagli sconti”.

3. Cambiare messaggio ogni mese

Oggi ti posizioni come esperto in trattativa, domani come coach di crescita personale, dopodomani come consulente digitale.
La coerenza è tutto. Il cervello umano ama la ripetizione. Se il cliente non ti associa a un concetto chiaro, non si fiderà.

I Vantaggi Concreti di Avere un Brand Posizionato

Quando lavori bene sul tuo posizionamento, cambia tutto:

Senza PosizionamentoCon Brand Positioning Strategie
Vieni percepito come uno dei tantiSei riconosciuto come punto di riferimento
Devi lottare sul prezzoTi scelgono per il valore che comunichi
I clienti dimenticano facilmenteI clienti ti raccomandano ad altri
Devi cercare clientiSono i clienti a cercare te

Ed è proprio per questo che le brand positioning strategie sono diventate una parte centrale del mio metodo di lavoro, sia nei percorsi individuali che nella formazione aziendale. Perché vendere non è solo saper parlare. È saper occupare uno spazio mentale preciso.

Brand Positioning Strategie per un’identità forte nella vendita

Brand positioning strategie nella vendita, 5 tecniche pratiche spiegate con icone
Questa infografica illustra le 5 strategie fondamentali di posizionamento per farsi ricordare e vendere di più.

Nel mio lavoro quotidiano con venditori, aziende e liberi professionisti, vedo continuamente un errore: si punta tutto sulla proposta commerciale… dimenticandosi di lavorare sull’identità.

La verità è che le persone non comprano solo ciò che offri. Comprano chi sei nella loro mente.

Ecco perché in questa parte voglio condividerti le 5 brand positioning strategie più efficaci che ho applicato e fatto applicare con risultati concreti. Non teoria, ma strumenti da usare subito.

1. Il primo pilastro delle brand positioning strategie: la promessa differenziante

La prima strategia è definire una promessa chiara, specifica, coerente con ciò che fai e con i problemi del tuo cliente ideale.

Deve rispondere a una domanda fondamentale:
👉 Perché dovrei scegliere proprio te, tra tanti?

Una promessa differenziante non parla di te, ma del risultato che aiuti a ottenere.

Esempi pratici:

Promessa genericaPromessa differenziante
Offro consulenza alle aziendeAiuto imprenditori a raddoppiare i preventivi chiusi senza abbassare i prezzi
Vendo corsi di comunicazioneInsegno a comunicare per vendere, anche se non sei un venditore
Mi occupo di energiaAiuto imprese locali a recuperare liquidità dalle bollette

Il posizionamento nasce da ciò che risolvi, non da ciò che vendi.

2. Scegli una Nicchia Precisa (E Smetti di Parlare a Tutti)

Ogni volta che senti un venditore dire “Io lavoro con tutti”, hai davanti una persona che non ha ancora un posizionamento forte.

Più il tuo target è ampio, più il tuo messaggio diventa debole.
Più è specifico, più diventa potente.

Esempio reale:

Ho seguito un consulente che diceva “Mi occupo di digital marketing”. Nessuno lo cercava. Quando ha deciso di posizionarsi come “Esperto in strategie digitali per studi dentistici privati”… in pochi mesi è diventato un riferimento nel suo settore.

Specializzarsi non ti limita. Ti valorizza.

3. Usa il Linguaggio del Tuo Cliente (Non il Tuo)

Questa è una delle brand positioning strategie più sottovalutate: parlare la lingua di chi ti ascolta.

Spesso usiamo parole troppo tecniche, astratte o “da brochure”. Ma il cliente non le comprende, o peggio, non le sente sue.

Vuoi essere ricordato? Usa le stesse parole che il cliente userebbe per descrivere il suo problema.

💬 Un venditore nel settore formazione aveva questa frase:

“Offriamo percorsi personalizzati per il potenziamento delle soft skill trasversali”.

Dopo il nostro lavoro, l’abbiamo trasformata in:

“Ti aiutiamo a parlare in modo chiaro, convincente e sicuro davanti ai clienti”.

Risultato? Maggiore chiarezza = maggiore impatto = maggiore conversione.

4. Rafforza le tue brand positioning strategie con coerenza quotidiana

Il posizionamento non si crea con una singola frase. Si costruisce nel tempo, attraverso ripetizione e coerenza.

Ogni tuo contenuto deve essere un pezzo dello stesso puzzle:

  • La bio di LinkedIn
  • La descrizione WhatsApp Business
  • Le slide che usi con i clienti
  • Le email post-visita
  • I video e le dirette

Se in ogni punto il tuo messaggio è coerente, credibile e chiaro, il tuo posizionamento si rafforza ogni giorno. E quando accade, accade davvero qualcosa di straordinario: iniziano a cercarti anche persone che non ti conoscono direttamente, ma che “hanno sentito parlare di te”.

5. Racconta Chi Sei con un’Energia Unica

Il posizionamento ha anche una componente emotiva: il cliente si ricorda come lo hai fatto sentire, non solo cosa hai detto.

Ecco perché ti invito a usare la tua storia, anche nei contesti commerciali.

Un esempio dal mio percorso

Quando racconto del mio primo giorno da agente per Barilla, in cui ho sbagliato completamente la presentazione ma ho comunque portato a casa l’ordine grazie all’ascolto… le persone si identificano, sorridono, e si ricordano di me.

Quell’episodio è diventato parte del mio posizionamento autentico: non sono un formatore che ti riempie di tecniche astratte. Sono uno che ci è passato, che ha vissuto la vendita vera, e che ti aiuta a vendere meglio con strumenti reali.


Le 5 Strategie in Sintesi

StrategiaObiettivo
1. Promessa differenzianteDire in modo chiaro perché sceglierti
2. Scegli la nicchiaParlare solo a chi vuoi davvero servire
3. Linguaggio clienteEssere compreso e ricordato
4. Coerenza comunicativaRafforzare la tua identità ogni giorno
5. Storytelling personaleCreare connessione e memorabilità

Le Domande Che Mi Fanno Più Spesso su Posizionamento e Vendita

Dopo ogni corso, consulenza o webinar, ricevo sempre le stesse domande. E questo mi conferma che il bisogno di chiarezza sul proprio posizionamento è più forte che mai.
Ecco 5 tra le domande più frequenti che ricevo da venditori, agenti e imprenditori.

1. Se vendo più prodotti o servizi, posso avere un solo posizionamento?

Assolutamente sì. Il tuo brand positioning non deve basarsi su cosa vendi, ma su quale problema risolvi o quale trasformazione offri.
Non sei un catalogo. Sei un valore che accompagna il cliente verso un risultato specifico.

Ad esempio, se vendi consulenze, formazione e software, puoi comunque posizionarti come:

“L’esperto che aiuta le aziende a far crescere le vendite migliorando la comunicazione commerciale”.

Chiaro, utile, memorabile.

2. Come posso sapere se il mio attuale posizionamento funziona?

Ti do 3 indicatori pratici per capirlo subito:

  • Ti arrivano richieste spontanee di preventivo?
  • Le persone ti ricordano con una frase chiave?
  • I clienti ti citano ad altri usando parole simili a quelle che usi tu?

Se la risposta è “no” a tutti e tre, è probabile che il tuo posizionamento sia troppo debole, confuso o generico.
In quel caso, ti invito a rivedere tutto partendo dalla tua promessa differenziante, come abbiamo visto nella parte 2.

3. Cosa posso fare subito per migliorare il mio posizionamento?

Ecco 5 azioni rapide che puoi mettere in pratica anche oggi stesso:

  • Riscrivi la tua descrizione LinkedIn con una frase che dica a chi ti rivolgi e con quale beneficio.
  • Semplifica il modo in cui ti presenti al telefono o in video: punta su un’unica trasformazione.
  • Elimina frasi vaghe dai tuoi materiali (brochure, presentazioni, email).
  • Raccogli 3 testimonianze recenti e identica le parole chiave usate dai clienti.
  • Ripeti ovunque la tua nuova frase distintiva: email, social, firme, slide.

Fare branding non è fare pubblicità. È fare ordine nel messaggio che dai ogni giorno.

I 4 passaggi per un posizionamento efficace nella mente del cliente
Infografica semplice e visiva che mostra i 4 passaggi per costruire un brand memorabile.

4. Il mio settore è saturo. Posso comunque posizionarmi?

Anzi, è proprio nei settori affollati che il brand positioning diventa vitale.

Quando tutti offrono più o meno le stesse cose, l’unico modo per emergere è essere percepito in modo diverso.
Differente non vuol dire strano. Vuol dire coerente, rilevante e focalizzato su un aspetto specifico.

Ti faccio un esempio che uso spesso in aula:
Due venditori propongono lo stesso software gestionale. Il primo dice:

“Lavoro per un’azienda che vende gestionali”.

Il secondo dice:

“Aiuto ristoratori a dimezzare il tempo di gestione contabile in 90 giorni”.

Chi ti resta più impresso?

5. Quanto tempo serve per vedere i risultati di un buon posizionamento?

Dipende dalla coerenza con cui lo applichi. Se lo comunichi bene, ovunque e con costanza, i primi segnali possono arrivare anche dopo poche settimane:

  • Più richieste dai clienti giusti
  • Meno domande inutili o clienti fuori target
  • Maggiore facilità nel chiudere trattative, perché le persone si fidano già

Ma attenzione: non è una “mossa di marketing”. È una scelta strategica di identità commerciale. E come ogni identità, richiede tempo, visione e determinazione.


In Conclusione

Il posizionamento non è un optional. È la base invisibile che regge tutte le tue azioni di vendita. Se non sai come vuoi essere percepito, sarà il mercato a decidere per te.
E di solito, lo farà nel modo più generico possibile.

Con le giuste brand positioning strategie, puoi finalmente:

  • Smettere di dover spiegare ogni volta chi sei
  • Attrarre clienti in linea con il tuo modo di lavorare
  • Essere ricordato, riconosciuto e scelto

Io l’ho fatto. L’ho insegnato a centinaia di aziende. E posso aiutarti a farlo anche per il tuo business.

👉 Se vuoi confrontarti direttamente con me e ricevere un primo orientamento personalizzato sul tuo posizionamento attuale, puoi richiedere una consulenza gratuita qui

È un’occasione concreta per fare chiarezza e iniziare a distinguerti davvero, con coerenza e strategia.


Author: Alessandro Ferrari- 🎓 Consulente & Formatore Aziendale | 🎙 Relatore ad Eventi Pubblici e Privati | 🏆 Master Trainer

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