Il form contatti è l’elemento principale che trasforma una pagina web in una “pagina acchiappa contatti”, meglio conosciuta con il termine tecnico di landing page. L’obiettivo finale di questa pagina è proprio quello di invitare i visitatori a compilare un modulo con le proprie informazioni, in cambio di un contenuto riservato, come una guida, un ebook o un video corso.
5 elementi per form efficaci nel trovare nuovi contatti
Lo sai che senza un form ben progettato, il tuo contenuto web non può generare i contatti di cui hai bisogno per aumentare le tue vendite? Uno degli errori più frequenti è proprio quello di mettere online contenuti interessanti senza attivare le tecniche giuste per raccogliere informazioni sui tuoi potenziali clienti. Ti ho già parlato del potere delle Call to Action in una strategia di vendita, questa volta invece vediamo come utilizzare al meglio il form contatti e quali sono i 5 elementi decisivi per trovare nuovi clienti.
1. La posizione del form all’interno della landing page
Innanzitutto, per catturare l’attenzione del visitatore che naviga le tue pagine web devi inserire il form in una posizione ben visibile all’interno della landing page, senza necessità di scorrerla fino alla fine. Tuttavia, per evitare il rischio che il visitatore si spaventi ed esca prima di aver approfondito il tipo di contenuto proposto, ti propongo due tecniche per posizionare il form in modo efficace:
- Inserisci il form vicino all’immagine di anteprima della guida, in questo modo l’utente è più predisposto a compilare e scaricare quel contenuto perché vede una rappresentazione di ciò che riceverà.
- Oppure, inserisci il form alla fine di una landing page a scorrimento automatico, per assicurarti che il focus sia rivolto al contenuto che stai proponendo. Sarà poi l’utente stesso a cliccare sulla Call To Action per procedere al download.
Cliccando sul pulsante “ISCRIVITI SUBITO” la pagina scorre in automatico fino al form a piè di pagina.
2. La lunghezza del form
Il secondo aspetto da considerare riguarda la lunghezza del form, perché è inevitabile che incida sia sulla quantità che sulla qualità dei contatti generati. Se il form è breve, ci sarà un numero maggiore di visitatori che lascerà i suoi contatti, ma le informazioni raccolte saranno inferiori. Viceversa, se il form è molto lungo avrai una profilazione maggiore delle tue lead, ma convertirai in contatti un numero minore di visitatori. Non sottovalutare l’aspetto psicologico: davanti a un form denso di domande l’utente inizia a chiedersi se vale davvero la pena fornire così tante informazioni su di sé.
3. I campi del form – cosa chiedere davvero
Il terzo fattore da valutare sono le domande da inserire nel form. Ovvio, del nostro potenziale cliente vorremmo sapere tutto nei minimi dettagli, ma ogni domanda risulta più efficace se inserita nel giusto step del suo processo di acquisto. Facciamo un esempio, l’utente visita il nostro blog e la prima form che incontra è quella di iscrizione al blog per ricevere via email una selezione degli articoli più letti. In questo caso è sufficiente chiedere solo l’indirizzo email.
Articolo dopo articolo, iniziamo a conquistare la fiducia del nostro lettore che a un certo punto decide di cliccare sulla Call to Action a fine blog post che manda a una landing page dove è possibile scaricare una guida (come quella che troverai al termine di questo articolo).
In questo form possiamo inserire qualche domanda per iniziare a profilare il nostro utente. Cerca di selezionare le informazioni che ti sono più utili e che pensi che il tuo potenziale cliente sia disposto a darti in cambio di ciò che gli stai offrendo in quel momento. Ricorda di inserire almeno un paio di domande utili a qualificare il tuo contatto, nel mio caso ad esempio conoscere la professione mi aiuta a capire con quale profilo di cliente sto comunicando.
4. Privacy Policy – cosa succederà dopo aver compilato il form?
Di fronte a un form online, l’utente prova sempre una certa ansia nel lasciare i propri contatti: cosa succederà una volta compilato? Per aiutare il visitatore a fidarsi di te, puoi inserire il link alla tua privacy policy, mettere una testimonianza di un tuo cliente o inserire un sigillo di sicurezza.
5. La Call to Action finale
Ultima, ma non meno importante è la call to action finale con la quale l’utente completa il form e invia i suoi dati. Di default questo pulsante ha come testo INVIA, ma sono molto più performanti pulsanti con un invito all’azione preciso come SCARICA LA GUIDA GRATUITA.