SECONDA LEZIONE: 30 Secondi per Fare un’Ottima Prima Impressione

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Buongiorno a tutti,

nella precedente lezione abbiamo visto quanto sia importante riuscire a trasmettere reale valore aggiunto ai propri clienti per farsi scegliere rispetto alla concorrenza.

Se non hai ancora trovato almeno 5 elementi concreti per cui un cliente dovrebbe scegliere te rispetto ai concorrenti, come ti ho detto nel video dell’altro articolo, è inutile che tu prosegua la lettura di questo articolo. 

Se invece li hai trovati (e scritti) allora possiamo andare avanti in questo fantastico viaggio. 

Bene, partiamo con la Seconda Lezione!

Oggi vedremo come fare fin da subito un’ottima prima impressione ai nostri potenziali clienti.

Nella prima lezione abbiamo accennato all’importanza dell’impatto visivo.

La domanda è: l’abito fa il monaco?

Nei primi 30 secondi di contatto con una persona, ci formiamo un’opinione (positiva o negativa) su di essa, e pare che i primi 7 – 8 secondi siano addirittura i più importanti.

Ecco perché diventa fondamentale presentarsi in modo corretto ed efficace fin dai primi secondi dell’incontro.

Oltre l’85% degli stimoli che arrivano alla nostra mente dal mondo esterno passano attraverso il canale visivo ed è proprio per questo motivo che l’impatto visivo iniziale risulta così importante.

Oltre il 90% delle prime impressioni si trasformano in giudizi definitivi.

Ciò significa che se la prima impressione suscitata ai nostri interlocutori è positiva, quasi sicuramente il suo giudizio definitivo su di noi sarà positivo. 

Purtroppo, però, vale anche il contrario. 

Nella comunicazione persuasiva si chiama “Effetto Alone”

Se vuoi fare una prima impressione, segui sempre queste “5 Regole”:

1. Ricorda i nomi delle persone.

Può sembrare un consiglio banale, ma in realtà è davvero fondamentale.

Ricorda sempre i nomi di chi ti viene presentato. Se non ricordi come si chiama una persona che hai appena conosciuto, darai sicuramente l’impressione di non essere molto interessato a conoscerla approfonditamente.

Ricordare il nome delle persone che incontriamo è segno di apprezzamento, attenzione ed interesse nei confronti del prossimo.

Durante la presentazione non accavallare il tuo nome al suo, ma attendi un secondo, ascolta il suo nome e solo dopo pronuncia il tuo.

Esempio:

Cliente: “Buongiorno sono Mario Rossi”

Porgi la mano, ascolti la sua presentazione e a tua volta ti presenti così:

Piacere Mario (O Sig. Rossi, a seconda della formalità dell’incontro), io sono (nome o nei casi più formali nome e cognome).

Approfondisci l’argomento leggendo anche questo articolo: Dai la mano a pesce lesso?

2. Accogli sempre con un sorriso i tuoi interlocutori.

Il ruolo del linguaggio del corpo è cruciale in ogni comunicazione che si rispetti. 

Possiamo mentire con le parole, ma non con il corpo. Ecco perché noi elaboriamo inconsciamente un giudizio sulle altre persone in base al loro linguaggio del corpo, più che per ciò che dicono con le parole.

Quali sensazioni provi quando incontri una persona che non ti guarda negli occhi quando ti ascolta o quando ti parla? Ne ricavi subito il giudizio di avere di fronte una persona timida o poco sincera.

Un consiglio pratico per apparire sincero, spontaneo e amichevole è quello di sorridere al tuo interlocutore, ma senza esagerare.

Sorridere va bene, ma abusarne è sbagliato, perché rischiereste di apparire falsi adulatori.

Un sorriso sincero, invece, metterà a suo agio il tuo interlocutore.

3. Mai arrivare in ritardo, ma neanche troppo in anticipo. 

In occasione di un appuntamento, un aspetto essenziale per fare una buona prima impressione è quello di presentarsi puntuali.

Essere in ritardo genera una negativa impressione nel cliente prima ancora di averlo incontrato.

Arrivare in ritardo non è esattamente il modo migliore per iniziare un rapporto, mentre essere puntuali trasmette rispetto per il cliente.

Ma attenzione a non arrivare con troppo anticipo, perché questo tipo di atteggiamento trasmetterebbe ansia, scarse doti organizzative e soprattutto che non hai altri clienti da soddisfare.

4. Presta sempre molta attenzione alle parole che usi.

Le espressioni colorite sono fortemente sconsigliate in occasione di un primo incontro. Questo vale ovviamente per tuttu gli incontri di lavoro e per gli appuntamenti con le persone più anziane.

Sii sempre garbato e non affidarti troppo all’umorismo, poiché potrebbe non essere compreso come tale da tutti i clienti. 

5. Mantieni sempre un atteggiamento positivo.

Come tanti altri, non sopporto le persone che si lamentano o criticano tutto e tutti.

Sono quelle che definisco “Vampiri energetici”: dopo qualche minuto in loro compagnia ti senti svuotato e sfinito.

Anche se hai dei problemi di salute o hai dovuto fare un viaggio terribile per presentarti all’appuntamento, evita di lamentarti troppo con i tuoi nuovi interlocutori e di raccontare loro i dettagli delle tue disavventure.

Mostrati positivo e fiducioso a dispetto degli eventi.

Ricorda che anche nelle situazioni più difficili c’è sempre qualcosa di positivo eche i tuoi pensieri influenzano la tua realtà.

La risposta alla domanda“L’abito fa il monaco?” è “Sì, che ti piaccia o no!”

Chiudiamo questa seconda lezione con questo suggerimento, frutto di una lunga esperienza sul campo. 

“Saper ascoltare attivamente è la caratteristica principale dei venditori di successo.”

L’ascolto è una delle cose che tutte persone cercano, anche inconsapevolmente.

Ognuno di noi cerca qualcuno pronto ad ascoltarlo e farlo sentire importante.

Prima di prendere la parola aspetta un attimo e indica alla persona con cui stai parlando che hai prestato attenzione alle sue parole.

Ascolta sempre ciò che viene detto, usando anche gli occhi.

Presta attenzione al Linguaggio del Corpo del tuo interlocutore. Qual è il suo atteggiamento?

È rilassato, ansioso o sicuro? Guarda sempre il tuo interlocutore negli occhi, ma non essere troppo insistente per non metterlo in imbarazzo. Devi cercare di stabilire con lui un rapporto.

Bene, ti auguro un buon lavoro e ti aspetto alla terza lezione gratuita.

TERZA LEZIONE: Le Giuste Domande da porre ai Clienti

QUARTA LEZIONE: 11 Regole per Vendere di Più

QUINTA LEZIONE: 6 Tecniche per Superare le Obiezioni

Pensa in Grande!

Alessandro Ferrari


Author: Alessandro Ferrari- 🎓 Consulente & Formatore Aziendale | 🎙 Relatore ad Eventi Pubblici e Privati | 🏆 Master Trainer

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